giovedì 28 aprile 2011

La Corte di giustizia europea ha bocciato il reato di immigrazione clandestina?

Almeno così sembra a leggere i titoli dei giornali di oggi:


A leggere il testo della sentenza, però, sembra riguardare il reati di permanenza (quello istituito dalla Bossi-Fini la cui pena è stata inasprita dal pacchetto sicurezza del 2009), non il reato di ingresso non autorizzato (introdotto dal pacchetto sicurezza del 2009 e che non prevede il carcere, essendo una contravvenzione e non un delitto). Qui di seguito una sintesi commentata della sentenza e un giudizio del giurista Fulvio Vassallo Paleologo

Insomma, la sentenza non tocca affatto il reato di ingresso o permanenza non autorizzata, ma neanche mette in discussione il carattere penale del reato di permanenza in violazione dell'ordine di espulsione. Si preoccupa, piuttosto, del fatto che la detenzione (penale) possa rendere più difficile l'espulsione (cosa che, fra l'altro, l'UE va dicendo da tempo). E ricorda che il provvedimento adeguato per questi casi è il "trattenimento in una struttura approsita", ovvero in un Cie.

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